È un rapace che frequenta una vasta gamma di ambienti aperti o semi-alberati, in Italia è presente principalmente negli ambienti di alta quota: boschi, prateria e rocce di alta quota di tutta la catena alpina. L’aquila reale è un rapace di notevoli dimensioni: dalla punta del becco alla coda ha una lunghezza che varia tra i 75 ed i 90 centimetri con una apertura alare tra i 200-240 centimetri. Le dimensioni sono maggiori nella femmina e tendono ad essere più grandi nelle popolazioni poste nella porzione a nord del suo areale. Gli adulti, dopo il sesto anno di vita, presentano una colorazione bruno castano con capo castano dorato (da qui il suo secondo nome "chrysaetos” che significa “aquila dorata”), i giovani hanno il capo bruno e presentano delle vistose chiazze bianche al centro delle ali e alla base delle penne timoniere, che tenderanno a perdere nel corso delle mute degli anni successivi. È una specie con alimentazione carnivora, ma ha una dieta molto varia a seconda delle aree che frequenta: nelle aree montane, dove vi sono ampie praterie in quota, la marmotta nel periodo estivo rappresenta la sua preda d’elezione; nelle Prealpi o nei territori con maggiore presenza di aree boscate ungulati, scoiattoli entrano maggiormente nella sua dieta. In inverno si comporta da necrofaga oppure caccia lagomorfi, galliformi ed ungulati.