Il picchio nero frequenta le foreste mature sia di conifere che di latifoglie. È il più grande dei picchi europei con i sui 45 centimetri di lunghezza. Ha una colorazione completamente nera ad eccezione del becco di colore grigio avorio e di una cresta rossa sul capo. Dalla cresta possiamo distinguere i sessi: il maschio ha la parte superiore della testa completamente rossa, la femmina presenta una chiazza rossa solo sulla nuca. Può confondersi per le dimensioni con la cornacchia nera, con la quale, però, si distingue per le ali più arrotondate, coda più appuntita, la chiazza rossa sul capo ed infine per il volo ondulato tipico dei picchi. Nei confronti degli altri picchi, il colorito nero, il collo sottile, le forme slanciate con ali arrotondate e lunga coda appuntita lo rendono inconfondibile sia posato, sia in volo. Col forte becco scava il legno sia di alberi vivi, sia di tronchi secchi o marcescenti alla ricerca di insetti. Anche i grandi formicai vengono divelti a colpi di becco, con successiva cattura delle piccole prede agevolata dalla lunga lingua.